FINTECH, Azimut accelera la strategia dei crypto asset

In tale strategia definita “a ragnatela” gli asset digitali vengono governati sia come processo di business che di tecnologia per la gestione delle informazioni di un sistema centralizzato che consente alle organizzazioni di strutturare e accedere ai propri supporti multimediali. Le soluzioni DAM (Digital Asset Management) attraverso la creazione di un sistema di gestione centralizzato semplificano il coordinamento degli asset e ottimizzano la produzione multimediale nell’ambito delle organizzazioni di vendita e marketing. I moderni team di gestione dei contenuti digitali e i professionisti del marketing fanno affidamento sul DAM, e sulle impagabili funzionalità di ricerca, per riadattare i contenuti, riducendo i costi di produzione non necessari e i flussi di lavoro duplicati.
TECNOLOGIA DIGITALE PER TUTTI GLI INVESTIMENTI
Fondata nel 2002 da Daniele Bernardi, Diaman è focalizzata sullo sviluppo di modelli matematico-statistici per la gestione dei portafogli. Ha lanciato a gennaio 2020 un fondo alternativo di diritto maltese specializzato sui cripto asset a gestione quantitativa permettendo agli investitori istituzionali di prendere esposizione a questo settore emergente. La partnership accompagna la scelta di Azimut Investments, società di gestione del Gruppo Azimut in Lussemburgo, di nominare Diaman Partners gestore delegato di AZ RAIF II Digital Assets, fondo d’investimento alternativo aperto di diritto lussemburghese che ha come principale obiettivo quello di offrire un’esposizione indiretta al mercato delle criptovalute. «Con questa operazione ribadiamo la convinzione che la blockchain sarà il principale fattore di disruption dell’industria finanziaria, la nostra direzione è verso l’evoluzione tecnologica, e la nostra strategia a ragnatela è volta a presidiare tutti gli ambiti in diversi settori. Tra questi non è stato risparmiato neanche il Metaverso. Siamo convinti che Diaman, grazie a una forte vocazione fintech e alle competenze maturate sulle attività digitali, abbia le potenzialità per ritagliarsi una posizione di leadership in Italia e in Europa negli investimenti in cripto» ha dichiarato Giorgio Medda, ad del Gruppo Azimut.
REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO
Secondo Goldman Sachs il bitcoin è in grado di competere con l’oro quale “riserva di valore”, e, in uno scenario ipotetico in cui raggiungesse una quota del 50% (attualmente è il 20%) di questo “mercato” dominato dall’oro, il suo prezzo potrebbe superare i 100.000 dollari.
I cripto asset rappresentano strumenti all’avanguardia assimilabili alle securities, l’Italia è stato tra i primi paesi a offrire una legislazione più completa dei cripto asset, comprendente non solo la loro definizione e le modalità di emissione, ma anche tematiche relative alle offerte e agli scambi, proponendo una disciplina del mercato primario e del mercato secondario. Tuttavia il mercato deve trovare ancora una piena regolamentazione dal punto di vista fiscale e rimangono ancora diversi temi da chiarire. In particolare, se in materia di criptovalute il quadro è al momento sufficientemente definito, i profili tributari degli NFT e, più in generale, degli altri token sono ancora da approfondire.