BG ArtGallery, nuovo spazio d’arte contemporanea di Banca Generali

É nell’aristocratico e cinquecentesco Palazzo Pusterla, al centro di Milano, che Banca Generali ha aperto martedi 22 marzo 2022, BG ArtGallery, un nuovo spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea.
Un regalo per la città di Milano e non solo che rimarrà aperto gratuitamente per tutta la durata della Milano ArtWeek 2022 (28 marzo – 3 aprile) di cui la Banca è main partner.
Banca Generali crede infatti che l’arte, oltre ad essere un volano per l’economia, possa contribuire a migliorare la qualità della vita diffondendo bellezza, innovazione, riflessione, dialogo: motivi per i quali va tutelata, preservata e valorizzata.
Le opere esposte si fondono in un insieme che diviene testimonianza del tempo e delle differenti espressioni della cultura artistica contemporanea.
BG Art Gallery, la collezione
La collezione di BG Art Gallery presenta 13 opere. Le prime cinque, sono di artisti selezionati da Vincenzo De Bellis (direttore associato del Walker Art Center di Minneapolis, Usa) nell’ambito del progetto BG ArTalent di Banca Generali.
La prima è Quadrato lucido con incisa la prima asserzione di Wittgenstein, The World Is Everything That Is The Case, di Francesco Arena (Torre Santa Susanna, BR, 1978).
Rosa Barba (Agrigento, 1972) presenta Language Infinity Sphere – recording un atto performativo realizzato con una sfera d’acciaio ricoperta di caratteri tipografici in piombo ricevuti in eredità da una tipografia italiana che ha chiuso dopo 40 anni di attività.
Enrico David (Ancona, 1966) nel suo dipinto Untitled, riflette il processo circolare inerente alla sua arte, in cui la forma umana viene modellata, rimodellata e continuamente rinnovata.
La rassegna prosegue con la ricerca sui materiali di Lara Favaretto (Treviso, 1973) che con Squeezing indaga sul potenziale espressivo del cemento.
Linda Fregni Nagler, già protagonista di una personale a Palazzo Pusterla, propone tre opere, tre immagini fotografiche che, dopo un lungo e meticoloso processo di rielaborazione, assumono nuovi significati.
La collezione è poi impreziosita dal lavoro “collage su carta Senza titolo” del grande maestro d’arte contemporanea Giulio Paolini (Genova, 1940). La morte di un’immagine è invece il titolo di due lavori presentati al Whitney Museum di New York già nel 2006, dove Andrea Galvani (Verona, 1973) nasconde i soggetti utilizzando dei palloncini, con l’obiettivo di sdoppiare l’epicentro visivo ed estenderlo.
Con la scultura 35000 A.C (Sphinx Death Mask), l’artista francese Marguerite Humeau dà forma a una maschera di una Sfinge contemporanea, nella sua doppia natura di protettrice e avversaria dell’umano, mentre in Pari o dispari, Marzia Migliora (Alessandria, 1972) si focalizza sulle tematiche di individualità/dualità tipiche della sua ricerca.
Infine Maurizio Donzelli (Brescia, 1958) documenta in Mirror come il suo approccio all’arte affondi le proprie radici nelle teorie filosofiche della natura della percezione e di come i fenomeni visivi quali il colore, le immagini e l’arte stessa influenzino il modo in cui osserviamo e comprendiamo la realtà.
BG ArtGallery, Palazzo Pusterla – Piazza Sant’Alessandro 4, Milano