Samuel Stern, il nuovo fumetto horror italiano
Forse molti non conosceranno il nome Samuel Stern, tuttavia nel panorama del fumetto italiano da edicola “il rosso”, come viene definito all’interno delle sue storie, sta facendo molto parlare di sé, catturando sempre più lettori ed appassionati con le sue avventure horror al limite tra il sacro ed il profano.
Ad ottobre è arrivato in edicola “Come nasce un eroe” un numero extra di Samuel Stern, il volume annuale edito sempre da Bugs Comics, che raccoglie l’ormai raro numero zero e che festeggia il primo compleanno del libraio di Edimburgo, arrivato con questo volume speciale ai suoi primi 12 volumi in edicola.
Ma chi è Samuel Stern?
Un semplice uomo come tanti altri vi risponderebbe lui, ma con un qualcosa in più, aggiungo io.
Samuel Stern, tra sacro e profano
Ci troviamo ad Edimburgo, in una piccola libreria piena di libri impolverati ed antichi, tra alti scaffali ricolmi di rarità. Ad accoglierci un ragazzone con la barba ed i capelli rossi. Ha il fare di un bravo ragazzo, ma la faccia di chi ne ha viste e vissute tante. Lui è Samuel Stern, l’eroe delle nostre storie.
Il numero uno di Samuel Stern non perde tempo in convenevoli e non utilizza molte pagine prima di buttarci in quella che è la vita del rosso e delle persone che gli girano intorno.
Samuel è un libraio come tanti, ma con un passato oscuro ed un dono speciale.
Un dono che ci verrà spiegato molto presto, così come ci verrà presentata da subito quella che sarà la sua spalla in questa sua seconda vita. Padre Duncan, un prete irlandese che vive in scozia, non troppo convenzionale ma molto fedele e che conosce molto bene Samuel.
I due verranno catapultati presto in quella che per noi lettori sarà la prima avventura di Samuel Stern, dal titolo “il nuovo incubo “ uscita nel dicembre del 2019 e che ci farà capire senza troppi giri di parole di cosa parla questa serie a fumetti.
Samuel Stern è un sensitivo, un medium, una persona dotata della forza necessaria per combattere le forze del male e l’essere umano è fatto di Luce ed Ombra, e quest’ultime se coltivate, possono tramutarsi in Demoni, acquistando autocoscienza e vita propria, soggiogando l’ospite che le nutriva e prendendosi quel poco di libertà che gli resta.
Possessioni demoniache, sacro e profano in lotta eterna, chiesa, sensitivi, per i lettori accaniti come me, è impossibile non paragonare l’opera di Gianmarco Fumasoli e Massimiliano Filadoro con Outcast di Kirkman (la mente dietro a The Walking Dead), in quanto l’incipit di entrambe le storie è molto simile.
Tuttavia, i creatori di Samuel Stern hanno un altra idea in testa, e la storia prende una piega totalmente diversa nel suo proseguire nella narrazione. Oltre ai disegni molto diversi come stile fumettistico (dove abbiamo un utilizzo massiccio di bianco al contrario delle tavole molto scure e cupe di Outcast), anche la narrazione della storia assume una piega tipica del fumetto nostrano.
Il secondo volume “Il mausoleo nero” ci porta ad una storia diversa, sempre ambientata ad Edimburgo e sempre con Samuel e Duncan come protagonisti, ma si capisce la forte idea di creare volumi autoconclusivi collegati da un sottile filo rosso comune alla base. Un po’ come nell’attuale narrazione di Dylan Dog o delle maggiori testate da edicola della Sergio Bonelli.
Il filo rosso che accomuna tutti i volumi di Samuel Stern viene sottolineato nei volumi successivi della testata, soprattutto nel terzo dal titolo “Legione” e nel settimo “L’agenzia” (uscito per la prima volta con una doppia copertina, classica e la variant “White Cover”), numeri nei quali vengono alla luce quelle che sono le forze che combattono sul campo da entrambe le fazioni, sia del bene che del male.
Samuel Stern e il futuro del fumetto italiano
La storia della lotta di Samuel Stern contro le forze del male presenti nel nostro mondo è un vero e proprio caso da tenere in considerazione nel panorama del nostro fumetto italiano, e lo si capisce anche leggendo le parole dei suoi autori all’interno del volume Extra.
Un volume che vuole essere un vero e proprio regalo per tutti gli appassionati che come me, hanno deciso di dare fiducia al libraio di Edimburgo dal suo primo numero in edicola, ricco di curiosità sui personaggi, sulla loro nascita e sulla loro creazione, ma anche su quello che è il team dietro alla nascita di questo nuovo fenomeno che sta crescendo ogni giorno di più.
All’interno del volume è presente anche il numero zero di Samuel Stern (leggermente modificato e rivisto), un volume che ha fatto la gioia di molto collezionisti, in quanto venne presentato in anteprima al Lucca Comics in sole 1’500 copie numerate e che ora valgono davvero una piccola fortuna.
Un dettaglio che fa certamente capire quando la figura del libraio di Edimburgo stia prendendo piede nel nostro paese e quanto stia crescendo questo nuovo volto del panorama fumettistico italiano che ogni mese porta in edicola un horror gotico ma allo stesso tempo psicologico, di forte ispirazione letteraria e molto legato a temi sacri.
Ma se parliamo di horror in edicola, è facile paragonare Samuel Stern al massimo esponente del genere in campo fumettistico, ovvero Dylan Dog, da sempre presente nelle nostre edicole con tutte le sue pubblicazioni mensili fatte di paure ed eventi inspiegabili, e forse uno dei punti di forza di Samuel Stern sta anche nell’essere riuscito a creare un prodotto horror al passo con i tempi e molto diverso dalle storie narrate dell’indagatore dell’incubo.
Le storie di Samuel sono concrete, reali, violente e molto spesso sono collegate alla chiesa o a qualche manifestazione, vera o fittizia, di santoni o ciarlatani che si prodigano tali, e solo in alcune rare occasioni gli autori tentano di inserire qualche storia mistica o al limite del reale (come ad esempio quella contenuta nel volume dieci “L’altro inferno).
Da qualche mese inoltre, il fenomeno di Samuel Stern è riuscito ad uscire da quelli che sono i confini del nostro bel paese per approdare anche in Danimarca e Brasile con il suo carico di horror e paura, confermando quelle che sono le speranze per un futuro radioso di questo nuovo volto del fumetto italiano.
Complimenti dunque a Bugs Comics ed alla coppia Gianmarco Fumasoli e Massimiliano Filadoro per aver ideato e concepito Samuel Stern e speriamo che questo nuovo personaggio tutto italiano possa avere una lunga vita come quella dei suoi illustri cugini che già occupavano le librerie delle nostre fumetterie ed edicole.