Cagliari: per farla prostituire tenevano in ostaggio figlia

È successo a Cagliari ma questa è una realtà comune in ogni dove del “bel paese”. Ad una ragazza romena, 24enne, era stata sottratta la figlia di appena due anni per costringerla a prostituirsi. La ragazza ha trovato il coraggio di denunciare il fatto alla polizia di Cagliari solo ieri mattina raccontando alle forze dell’ordine che la storia andava avanti da due mesi e che era costretta a consegnare i “guadagni” ai suoi aguzzini (un uomo ed una donna) che la ricattavano e che in più di un occasione erano arrivati a picchiarla.
A dare forza alla giovane di denunciare quanto stava subendo la paura di non rivedere più sua figlia, che si trovava insieme alle persone che la facevano prostituire al campo nomadi di Assemni (nei pressi di Cagliari).
La polizia è subito intervenuta ed ha riportato, dopo aver perquisito il campo nomadi, la piccola alla madre mentre i due aguzzini, due compagni, Ileana Unguru, romena di 27 anni, e Mihiai Florian romeno di 28 anni, sono stati individuati in giornata. La donna è agli arresti domiciliari con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e concorso in sottrazione di minore, mentre il compagno dopo aver tentato la fuga (stava per imbarcarsi verso Livorno) è stato arrestato con le accuse di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e di sottrazione di minore.
E.F.
14 aprile 2012