Truffa aggravata per quattro dipendenti dell’Università di Trieste

TRIESTE — I Carabinieri di Trieste (Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, Sezione Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica e Compagnia di via Hermet) hanno «rovinato» la giornata «lavorativa» di quattro dipendenti dell’Università del capoluogo giuliano. Tre uomini e una donna, di età compresa tra i cinquantadue e i cinquantasei anni, sono stati colti in flagranza di reato in quanto si erano allontanati dal luogo di lavoro, la sede distaccata di via Filzi dove si trova il Centro Linguistico, senza autorizzazione e senza registrare l’assenza con l’apposito orologio timbracartellini come stabilito dalla legge. I quattro dipendenti di lungo corso nell’apparato amministrativo dell’Ateneo sono stati seguiti dalle forze dell’ordine con un pedinamento durato tutta la mattinata: dal momento in cui hanno lasciato l’ufficio fino al loro rientro. Rientro avvenuto con la verifica dell’orario lavorativo e la constatazione dell’irregolarità. A carico delle persone coinvolte la Procura della Repubblica ha disposto gli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni con l’accusa di truffa aggravata.
Paola Mattavelli
14 ottobre 2014