Carrara, dopo la nuova allerta meteo evacuata la ‘zona rossa’
CARRARA – Non c’è stato nemmeno il tempo di spalare il fango e fare la conta dei danni dell’esondazione del torrente Carrione che nella città del marmo è di nuovo allerta meteo. I cittadini, infatti, sono alle prese con una nuova perturbazione che da stanotte sta tenendo in apprensione abitanti e istituzioni.
La città è divisa fra le proteste contro il primo cittadino – accusato di non aver garantito la sicurezza della popolazione – e i tavoli tecnici approntati per affrontare ad un’altra eventuale tracimazione del Carrione. Mentre spuntano lettere inviate alla Provincia per segnalare alcune falle presenti nell’argine crollato, il sindaco di Carrara, Angelo Zubbani, ha firmato un’ordinanza per evacuare tutti i piani terra della ‘zona rossa’ di Marina di Carrara nei pressi del torrente esondato pochi giorni fa.
Il Carrione nella notte si è gonfiato ma fortunatamente non è uscito dagli argini. Ha retto la tamponatura provvisoria realizzata con i massi delle cave del tratto di argine crollato ad Avenza. Ad Aulla il Comune ha blindato una parte di centro città – già devastato dall’alluvione del 2011 – ordinando la chiusura delle attività commerciali, artigianali e professionali collocate al piano terra degli edifici nella zona vicino l’argine del fiume Magra. In tutti i 17 comuni della provincia di Massa Carrara le scuole sono rimaste chiuse; a Carrara ed Aulla saranno chiuse anche domani mentre negli altri si valuterà la situazione in giornata. Continua intanto a piovere anche se il picco massimo dell’acqua sembra essere ormai superato. I vigili del fuoco sono in allerta per il coordinamento delle operazioni e per intervenire in caso di emergenza.
L’ordinanza firmata dal sindaco Zubbani al termine di una riunione della protezione civile tenutasi nelle scorse ore recita: “a seguito del peggioramento della situazione meteo, il Sindaco ordina la chiusura dalle ore 12 di oggi – lunedì 10 novembre 2014- e fino a cessate esigenze, degli uffici pubblici e privati, degli esercizi commerciali ed attività produttive ricadenti all’interno del quadrilatero delimitato dalle seguenti strade: Viale da Verazzano, Viale Colombo, Viale Galilei, Via Covetta, Via Argine Destro, area a valle di Viale C. Colombo delimitata tra Piazza Paradiso, V.le A. Vespucci e l’ingresso a Levante del Porto”. Il Sindaco inoltre “Ordina l’evacuazione della popolazione residente al piano terra e sottostanti all’interno della zona ricompresa tra: Via Argine Destro, Viale Da Verazzano, Piazza del Commercio, Viale XX Settembre e Via Covetta”.
A seguito dell’ordinanza le forze dell’ordine sono scese in strada per dare comunicazione ai residenti e regolare lo sfollamento verso il centro di accoglienza allestito nei padiglioni di ‘Carrarafiere’. Sono circa 500 le persone evacuate fino ad ora. Si prevede ancora pioggia anche in Lunigiana e Garfagnana, già evacuate 50 persone a Casola in Lunigiana. Dal sito internet del Comune marmifero si rende noto che il centro operativo è aperto e può essere contattato allo 0585641506 oppure allo 058570000 della Polizia Municipale.
Davide Lazzini
10 novembre 2014