Maltempo, è stato d’emergenza: Consiglio dei ministri stanzia 65 Mln per Liguria e Toscana
L’ondata di maltempo che ha letteralmente devastato molte regioni del nord Italia, in particolar modo la Liguria e la Toscana ha causato fin ora 7 morti, almeno dieci invece i dispersi. La situazione in special modo in Liguria è d’emergenza, non ha caso quest’oggi il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato d’emergenza per le zone colpite da nubifragi e frane. In Liguria e Toscana saranno stanziati ben 65 milioni, ad annunciarlo il ministro per le Infrastrutture Altero Matteoli.
Torniamo alla cronaca. Borghetto, cittadina delle cinque terre di cui vi abbiamo parlato anche negli scorsi giorni, è stata quasi completamente distrutta. Oggi l’assessore al Bilancio di Borghetto Vara, Massimo Ivani, ha dichiarato, nel corso di un intervista a “24 Mattino”: ”A Borghetto Vara ci sono ancora come minimo una decina di dispersi, oltre ai 5 morti accertati. Non è chiaro quanti siano, c’è chi ha visto persone trascinate nelle loro macchine dentro il fiume d’acqua. E’ successo tutto in pochi minuti molte persone si sono salvate salendo sui tetti. Ora non esiste più nulla, gli esercizi commerciali sono stati spazzati via, ci sono case distrutte e strade inagibili. Prima eravamo un piccolo paese con una vocazione al commercio d’inverno e un piccolo turismo estivo, totalmente annullato”.
In merito alle accuse sulla responsabilità comunale, dovuta alla scarsa manutenzione dei torrenti, Ivani ha detto: ”Le leggi che regolamentano la pulizia degli alvei dei fiumi sono molto restrittive. Per esempio è impossibile togliere materiale. Ci sono persone che hanno rimosso del materiale dentro il fiume in passato e la Prefettura e la Provincia ha imposto loro di riportare il materiale”.
Dal fronte Toscana, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha così commentato su Facebook la situazione: ”Chiedo ai Toscani un gesto di solidarietà per gli abitanti della Lunigiana. Il Governo stamani ha stanziato per le aree colpite dall’alluvione in Toscana 25 milioni. È una buona cosa, ma non bastano”.
Per Rossi difatti i danni secondo una prima stima i: danni “supereranno gli 80 milioni. Dobbiamo recuperare ulteriori 50 milioni attraverso l’aumento delle accise sulle benzine di 5 centesimi al litro per un anno. E’ un sacrificio necessario per aiutare le popolazioni colpite dall’alluvione e contribuire alla ricostruzione”.
Sulla decisione di stanziare 65 milioni per aiutare la Liguria e la Toscana si sono espressi anche i rappresentanti regionali e provinciali della Regione Marche.
Il Presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ha così commentato la decisione: “E’ giusta e corretta la decisione assunta questa mattina dal Consiglio dei Ministri sull’emergenza maltempo per lo stanziamento di risorse subito disponibili per la Liguria e la Toscana, così duramente colpite dal maltempo dei giorni scorsi. Ribadisco la mia solidarietà e la profonda vicinanza della gente delle Marche, come ho già avuto modo di fare personalmente nei giorni scorsi ai presidenti Rossi e Burlando, alle popolazioni della Toscana e della Liguria che stanno vivendo momenti terribili. Allo stesso tempo, però, manteniamo la massima vigilanza per quel che riguarda il ristoro dei danni provocati dall’alluvione che, altrettanto duramente, ha colpito le Marche nel marzo scorso e per la quale siamo ancora in attesa dell’assegnazione di fondi da parte del Governo”.
Spacca ha poi aggiunto: “Il Governo ha oggi confermato, anche per la nostra regione, l’obbligatorietà prevista dal Milleproproghe, del concorso Regioni-Stato centrale nel reperire i fondi per le emergenze. Noi abbiamo già fatto la nostra parte, tramite il ricorso all’unica strada percorribile che era quella dei tributi e della fiscalità. Continuiamo ad attendere con impazienza che il Governo faccia la propria anche per le Marche, scongiurando disparità di trattamento tra territori ugualmente colpiti da così gravi calamità”.
Dello stesso parere, Cesetti, presidente della provincia Fermana, che ha dichiarato: “Pur ritenendo giusto e doveroso quanto deliberato dal Consiglio dei ministri per le popolazioni di Liguria e Toscana, a cui rinnovo la mia piena solidarietà e disponibilità di sostegno, mi duole rilevare come il territorio fermano sia stato trattato in maniera diversa nella fase immediatamente successiva all’alluvione del marzo scorso ed in tutti i mesi a seguire, e che si sia dovuta attendere questa triste occasione per riparare ad un’evidente ingiustizia nei confronti di questa provincia. Territorio fermano, va ricordato, che ha subito pesantissimi danni infrastrutturali, alle aste fluviali, alle abitazioni ed alle imprese, oltre alla perdita di due vite umane, e che ha visto questa amministrazione provinciale costretta ad affrontare, da sola, ogni intervento strutturale ed economico per la messa in sicurezza e per garantire tranquillità ai cittadini. Alla luce di quanto avvenuto in Veneto nel 2010 e dell’immediato, quanto opportuno, stanziamento di 65 milioni di euro per Liguria e Toscana, si apprende con soddisfazione che ci si è finalmente ricordati anche di questo territorio; una situazione a cui, a quanto è dato apprendere dal sito del Consiglio dei Ministri, sembra verrà posto rimedio con analoga procedura adottata per le stesse regioni Liguria e Toscana. I cittadini devono sapere che solo a distanza di 8 mesi vi è l’impegno del Governo e dopo che è stato necessario l’appello alla Regione Marche, lanciato dalla Provincia e dai Sindaci per evitare il dissesto finanziario degli enti, e dopo gli eventi della Liguria e della Toscana. E siamo certi che gli stessi cittadini fermani, e non solo, apprezzeranno la responsabilità, il coraggio e la determinazione dimostrati dalla Provincia di Fermo e dai Sindaci del territorio per fronteggiare da soli – lo si ribadisce – i drammatici eventi del marzo scorso. A questo punto, attendiamo che dagli impegni si passi ai provvedimenti concreti, anche per far recuperare alla politica e alle Istituzioni quella dignità e quella credibilità che le sono necessarie”.
Anche il sindaco di Sant’Elpidio a Mare, Alessandro Mezzanotte, ha commentato la notizia con una lettera al presidente della Regione Liguria Claudio Burlando ed al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.: “A nome mio personale e della Città di Sant’Elpidio a Mare giungano sentimenti di vicinanza e di solidarietà alle popolazioni delle vostre regioni colpite in questi giorni dagli avversi eventi alluvionali. Vogliate gentilmente estendere questi sentimenti anche ai sindaci dei Comuni che hanno subìto i maggiori danni, oltre che il cordoglio alle famiglie di coloro che hanno purtroppo perso la vita. A distanza di otto mesi (era il 2 marzo) dall’alluvione che ha colpito il nostro territorio ed in particolare la nostra città (dove sono morte due persone), le tragiche immagini provenienti dalle zone della Toscana e della Liguria flagellate dal maltempo, hanno fatto rivivere alla nostra memoria momenti drammatici, di grande disagio e sofferenza. Per questo mi sento particolarmente vicino a voi ed alle vostre popolazioni che, sono sicuro, anche grazie all’ausilio dei Volontari e della Protezione Civile, sa e saprà certamente risollevarsi con forza, determinazione e orgoglio. Per ogni necessità si rimane a disposizione”.
di Enrico Ferdinandi
28 ottobre 2011