Operazione Mare Nostrum: il Coisp della Polizia di Stato denuncia la “strafottenza” del Dipartimento di P.S. nei confronti degli agenti impegnati nell’operazione
A seguito dell’impiego in missione del personale della Polizia di Stato nell’operazione “Mare Nostrum”, il COISP chiede un incontro urgente con il ministro per tutelare gli uomini impegnati.
In particolate il Segretario Generale Franco Maccari dice di essere venuto a conoscenza che il personale della Polizia di Stato appartenente ad alcuni Gabinetti di Polizia Scientifica, inviato a partecipare all’operazione di pattugliamento, non hanno ricevuto nessun tipo di comunicazione, né a livello centrale, né territoriale del tipo di trattamento economico a loro riservato.
Il disinteresse del Dipartimento della P.S., secondo Maccari, è arrivato al punto che agli uomini comandati ad effettuare il servizio non è stato versato neppure un anticipo missione e gli stessi, giunti a Palermo sono stati abbandonati a loro stessi, “al punto tale che detti colleghi hanno dovuto organizzarsi da soli per individuare strutture ricettive ove poter dormire e mangiare, ovviamente tutto a proprie spese”.
Poi una volta imbarcati sulle navi della Marina Militare, sempre senza fornire alcun tipo d’informazione sul trattamento di missione, il personale veniva alloggiato in ambienti un tempo riservati al personale di leva ed oggi identificato con la truppa, “in condizioni inaccettabili e inimmaginabili”.
Prosegue Maccari dicendo: “Sarebbe opportuno che in queste “camere”, in queste condizioni, per assaporare il ‘buon odore‘ ed il ‘confort‘ degli alloggi riservati ai Poliziotti altamente specializzati inviati a bordo delle navi della Marina Militare con evidente superficialità, ci vadano a dormire i vertici del Dipartimento della P.S., cosi per una volta potrebbero capire come la loro approssimazione gravi vergognosamente sul personale della Polizia di Stato”.
Ma lo sfogo del segretario Maccari continua parlando della “diffusa superficialità strafottenza che si evidenzia nella gestione del personale della Polizia di Stato”.
Solo su sollecitazione dell’Ufficio Relazioni Sindacali, dopo circa sette giorni, il personale impiegato e venuto a conoscenza del trattamento economico “riservato”.
Si denuncia quindi “la schizofrenia e l’approssimazione con cui sono state predisposte le citate attività”, oltre ad una disparità di trattamento. Infatti agli agenti della polizia di stato vengono erogati una manciata di euro per una missione ordinaria, mentre al personale della Marina Militare viene riconosciuta una indennità giornaliera feriale di 60 euro e di 100 euro per i giorni festivi.
I 13 Poliziotti impegnati dal Dipartimento della P.S. Si occupa di effettuare operazioni di foto-segnalamento di 400 migranti, lavorando anche 64 ore consecutive!
Il COISP vuole incontrare i vertici del dipartimento perchè “vengano poste in essere i correttivi economici ed alloggiativi per consentire al personale della Polizia di Stato di vivere in condizioni dignitose, e percepire quantomeno la medesima indennità prevista per il personale della Marina Militare e per le altre FF.AA. coinvolte in tale ambito operativo”.
Maccari non manca di puntare il dito contro l’amministrazione, manifestando il suo dissenso per i giochi di potere al suo interno, mirato a nomine, consulenze e mantenimento di privilegi, come continuare a godere di autisti, auto e appartamenti, mentre “distrattamente” dimentica sempre più chi quotidianamente si occupa concretamente di difendere i cittadini.
Sebastiano Di Mauro
4 novembre 2013