Turisti derubati durante pseudo controlli stradali
Tra i tanti rischi dell’estate, i turisti ne hanno uno alquanto insidioso, che non è propriamente estivo perchè attecchisce in tutte le stagioni, ma che con la bella stagione, essendo maggiori le occasioni di spostamenti in auto per diletto, sono maggiori le possibilità di fare incontri con criminali senza scrupoli. Senza contare il fatto che tra le vittime preferite rientrano gli stranieri, ospiti nel nostro Paese, meno avvezzi a questo tipo di dinamiche truffaldine.
La tecnica non è affatto nuova, ma si replica sempre uguale da anni e riesce sempre a mietere vittime, nonostante tutti gli avvisi alla prudenza.
Nelle passate settimane dei malviventi incalliti, sulle nostre strade, si sono fatti passare per poliziotti in borghese, per poi riuscire a derubare i malcapitati, che dalle indagini eseguite dalla vera polizia è emerso che i falsi agenti viaggiavano a bordo di auto simili a quelle in uso alle forze dell’ordine e, qualificandosi come agenti di polizia o carabinieri, esibivano finanche falsi distintivi, sottoponendo l’occasionale turista ad un “controllo di polizia”, nel corso del quale sono riusciti a derubare le loro vittime con l’inganno.
Il copione è sempre lo stesso: una volta in possesso di cellulari e altri beni, ma soprattutto delle banconote, col pretesto di verificarne l’autenticità, si allontanano per poi dileguarsi con il denaro e persino le chiavi del veicolo.
Tutte le azioni delittuose vengono compiute avvalendosi di altre auto civetta, che segnalano l’arrivo di eventuali vere pattuglie delle forze dell’ordine. Questo fa pensare, che siano delle vere e proprie bande specializzate a questo tipo di delitto e che si spostano sulle strade italiane alla ricerca di ingenui automobilisti da depredare.
Giovanni D’Agata, presidente e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, lancia, quindi, un appello a tutti gli utenti della strada prestare la massima attenzione quando si viene fermati per un controllo, verificando puntualmente in capo ad ogni agente che si qualifichi tale, il possesso dei requisiti previsti dalla legge ed in particolare la divisa in dotazione alle forze dell’ordine visto che i colpi messi a segno riguarda l’intero territorio nazionale da Gallipoli sino a tutte le località turistiche e le arterie di tutta la rete stradale nazionale ed a segnalare prontamente presso i numeri di pronto intervento “112” e “113” tutte le anomalie riscontrate ai posti di blocco.
Sebastiano Di Mauro
17 agosto 2013