Ex comandante della polizia locale di Cardano al Campo (Va) spara al sindaco e vicesindaco: “ho regolato i conti”
Questa mattina, un ex appartenente della polizia locale di Cardano al Campo (VA), armato di tutto punto da una pistola ed una carabina, è entrato nella sede del Comune e, portatosi nell’Ufficio del Sindaco Laura Prati le ha sparato alcuni colpi di pistola, che l’hanno raggiunta all’addome ferendola gravemente.
Nella sparatoria è rimasto ferito di striscio alla testa anche il vicesindaco Costantino Iametti, 76 anni.
Immediatamente dopo l’uomo si dava la fuga e, non ancora soddisfatto, entrava nella sede del sindacato Spi Cgil (Sindacato Pensionati Italiani), sito in via Mameli, nei pressi del Comune, dove urlando, faceva uscire i presenti, lanciando poi un rudimentale ordigno incendiario.
Scattato immediatamente l’allarme Giuseppe Pecoraro, questo il nome del folle uomo che ha commesso l’insano gesto, è stato arrestato da una pattuglia del Commissariato di Polizia di Gallarate.
Il sindaco veniva quindi trasportato con l’elicottero all’ospedale di Gallarate, mentre il vicesindaco è stato ricoverato all’ospedale di Varese.
Laura Prati, sottoposta a un delicato intervento chirurgico rimane in prognosi riservata, ma le sue condizioni pur gravi non fanno temere per la sua vita. Anche il vicesindaco, Costantino Iametti, per le ferite riportate versa in critiche condizioni e la prognosi è ancora riservata.
L’uomo che ha sparato, residente a Busto Arsizio (Va) era stato il comandante della polizia municipale di Cardano, poi sospeso a causa di una truffa, perpetrata ai danni dello stesso Comune, perchè coinvolto negli anni nel 2004/2005 in un’inchiesta in cui alcuni dipendenti timbravano il cartellino al posto di altri colleghi.
Era stato quindi trasferito ad un impiego amministrativo e si occupava di ecologia. Ma evidentemente covava ancora rancori che l’hanno spinto a compiere il grave gesto. Infatti dopo aver sparato avrebbe urlato “Ho regolato i conti”.
Recentemente era arrivata la giunta a sentenza di primo grado al Tribunale di Busto Arsizio (Va) e la commissione disciplinare, a fine giugno, aveva ancora rinnovato la sospensione per lui ed altri quattro dei sette imputati, mentre altri due sono stati licenziati. Sembrerebbe questa la causa che avrebbe scatenato il raptus omicida di stamattina.
L’ex sindaco di Cardano al Campo, Mario Aspesi, ha riferito: “”Non mi risulta che l’uomo avesse problemi psichici, ma alcuni anni fa era successo che nel corso di una lite con un collega lo aveva minacciato con la pistola d’ordinanza”.
Non si capisce perchè Giuseppe Pecoraro, a cui era stata tolta la pistola d’ordinanza era rimasto in possesso delle svariate armi, che deteneva regolarmente, senza che venisse mai valutata una revoca alla detenzione.
Il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, commentando l’accaduto ha affermato: “ Quanto accaduto al Municipio di Cardano al Campo questa mattina è terribile e sconcertante. Niente può giustificare simili gesti; qualsiasi atto di violenza è inaccettabile. Io, la Giunta e la città di Milano, siamo vicini al Sindaco Laura Prati e al vicesindaco Costantino Iametti, alle loro famiglie e a tutta la comunità di Cardano al Campo”.
Sebastiano Di Mauro
2 luglio 2013