ASTERIX E IL SEGRETO DELLA POZIONE MAGICA| Il ritorno dei Galli più amati dai bambini
La recensione di Asterix e il segreto della pozione magica
Panoramix, il mago del villaggio a cui appartengono Asterix ed Obelix, sta invecchiando ed è ora di trovare un suo sostituto. Una caduta da un albero gli fa capire che il tempo è tiranno e che ben presto dovrà farsi da parte, lasciando spazio a qualcuno più energico, più dinamico ed aggiornato di lui.
Ma la scelta non è facile. Non basta spostarsi da una parte all’altra della Gallia, passando per boschi, laghi e ruscelli, per stradine inerpicate e villaggi nati su qualche cucuzzolo impervio. Il talento non si trova dall’oggi al domani e, soprattutto, se pure lo trovi, non basterà solo essere geneticamente predisposti ad essere maghi.
Serve di più, serve l’amore per ciò che si crea, serve la costanza, lo spirito di dedizione, il sacrificio.
E’ un po’ questa la morale dietro il secondo capitolo di Asterix, saga già iniziata con il precedente episodio intitolato Asterix e il Regno degli dei (2014) e continuata con un’altra delle situazioni tratte dal leggendario fumetto realizzato da René Goscinny e Albert Uderzo.
C’è però una consapevolezza in più in questa nuova avventura dei Galli più famosi al mondo. Ed è il fatto che il tempo passa anche per un elemento atemporale per definizione, come può essere solo un cartoon.
Lo suggerisce il progressivo passaggio dalla bidimensionalità della striscia alla quasi tridimenzionalità raggiunta dai direttori dell’animazione Coline Veith e Jerome Charton. Lo sottolinea la strizzata d’occhio alle atmosfere vintage lanciata sin dai primi fotogrammi del cartone, in cui la presentazione dei personaggi è corredata dalla intramontabile You spin mi round dei Dead or Alive.
Ma soprattutto, che qualcosa ci sia di diverso nelle consapevolezze dei grandi, degli adulti, è evidente dal conflitto stesso che da motore alla storia. I tempi cambiano, il nemico non è più nemmeno il temutissimo esercito romano guidato da Giulio Cesare. No! La vera questione ora è il rischio di ritrovarsi impreparati di fronte a dei cambiamenti che potrebbero essere epocali. Allora Panoramix fa qualcosa che, nel mondo reale, gli adulti dovrebbero fare un po’ più spesso: mettersi da parte ed accettare il fatto che siamo in un momento storico in cui i figli ne sanno di più sul mondo che gli stessi padri.
Tutto questo lo capiranno prima o poi i grandi o servirà anche per loro qualche pozione magica?
Voto: 8/10
Scheda Tecnica di Asterix e il segreto della pozione magica
TITOLO: Asterix e il segreto della pozione magica
USCITA: 7 marzo 2019
REGIA: Louis Clichy e Alexandre Astier
SCENEGGIATURA: Alexandre Astier e Louis Clichy
DURATA: 85′
GENERE: animazione
PAESE: Francia, 2018
CASA DI PRODUZIONE: M6 Group
DISTRIBUZIONE (ITALIA): Notorious Pictures
MONTAGGIO:Bertrand Maillard
MUSICHE: Philippe Rombi