READY PLAYER ONE | Emozionarsi, come da bambini

Steven Spielberg colpisce ancora. Con la solida base di partenza del romanzo di Ernest Cline, il regista statunitense in Ready Player One va ben oltre l’adattamento cinematografico. Crea un mondo visionario, adrenalinico ed ipercinetico, abitato da personaggi vivaci e battaglieri che si ritrovano in una caccia al tesoro densa di significato. Il paradiso di tutti i geek sparsi nel mondo si svela davanti ai nostri occhi in un film che intrappola lo spettatore in un entusiasmante universo virtuale, dove però i sentimenti umani non vengono messi in secondo piano neanche per un momento.
Ready Player One è una gioia per gli occhi. Senza dubbio uno dei film visivamente più impressionanti degli ultimi anni, superiore anche al Ghost in the Shell uscito lo scorso anno. La velocità con cui si susseguono gli eventi è tale da creare un ritmo serrato ed estremamente ipnotico. Ma soprattutto, il film del maestro Spielberg è intrattenimento allo stato puro: una di quelle pellicole da gustarsi con un secchio di pop-corn a fianco, divorati avidamente tanto quanto le immagini che scorrono sullo schermo. Ad essere sinceri, tutto ciò ha i suoi pro e contro, perché chi non ama questo genere di film troverà sicuramente difficile seguire gli sviluppi nella narrazione. Ma è qui che subentra il genio di Spielberg, Custode dell’Universo Pop anni ’70/’80 e Gran Maestro della Nostalgia. Abbiamo letto di grandi nomi proposti per la regia di Ready Player One, che vanno dal suo pupillo Zemeckis fino ad arrivare a Nolan. Solo il buon Spielberg avrebbe potuto raggiungere un risultato del genere.
Sicuramente alcuni spettatori saranno più ricettivi riguardo alle varie citazioni presenti nel film, e vi assicuriamo che ce ne sono a bizzeffe, ma è impossibile negare la vastità dei riferimenti presenti. Ready Player One è intriso di lampi di colore e suoni così familiari da riportare lo spettatore a quel senso di meraviglia proprio dell’infanzia. Ogni cosa, dalle citazioni alla colonna sonora comprendente alcune tracce che hanno fatto la storia degli anni ottanta, è un colpo al cuore. Un tuffo nel passato gestito con enorme maestria da Spielberg che riesce ad amalgamare realtà anacronistiche in un solo universo mitico. I cinque protagonisti, gli High Five, corrono a bordo di una DeLorean, risvegliano il Gigante di Ferro e sfuggono ai pugni di King Kong, non prima di essere passati all’interno del film di un immenso maestro della storia del cinema (per nulla al mondo vi rovineremmo una goduria simile).
In mezzo a tutto ciò si inserisce il personaggio chiave di Ready Player One, il creatore del mondo virtuale OASIS, James Halliday (interpretato da un fantastico Mark Rylance). Così come Spielberg è supervisore e reggente della cultura pop, Halliday occupa la stessa posizione nel mondo virtuale, creando un parallelo tra realtà cinematografica e videogioco. E solamente uno spettatore che ama dal profondo del suo cuore questo ambiente è in grado di apprezzare fino in fondo Ready Player One, allo stesso modo in cui il protagonista Parzival affronta le prove all’interno di OASIS. Perché come ogni giocatore di videogiochi ha imparato mentre giocava all’interno della propria cameretta, mentre partecipava ad avventure fantastiche e ad epiche battaglie, l’importante non è vincere: l’importante è giocare e godersi il viaggio.
VOTO 9
Dati tecnici di Ready Player One
TITOLO: Ready Player One
USCITA: 28 marzo 2018
REGIA: Steven Spielberg
SOGGETTO: Ernest Cline (romanzo)
SCENEGGIATURA: Zak Penn, Ernest Cline
DURATA: 140’ minuti
GENERE: azione, fantascienza, avventura
PAESE: Stati Uniti d’America, 2018
CASA DI PRODUZIONE: Amblin Entertainment, De Line Pictures, Reliance Entertainment, Village Roadshow Pictures, Warner Bros., Farah Films & Management
DISTRIBUZIONE (ITALIA): Warner Bros. Pictres
FOTOGRAFIA: Janusz Kaminski
MUSICHE: Alan Silvestri
MONTAGGIO: Sarah Broshar, Michael Kahn
CAST: Tye Sheridan, Olivia Cooke, Ben Mendelsohn, T. J. Miller, Simon Pegg, Mark Rylance, Lena Waithe, Philip Zhao, Win Morisaki, Hannah John-Kamen