Presentata la rivista monografica “Reati economici ed efficienza della giustizia: impatti sul rischio di credito

E’ stato presentato presso la sede del Banco di Napoli il nuovo numero monografico della rivista internazionale “Reati economici ed efficienza della giustizia: impatti sul rischio di credito.” All’incontro hanno partecipato: il presidente del Banco di Napoli, Maurizio Barracco, il presidente del SRM, Paolo Scudieri e il Presidente del Tribunale di Napoli, Ettore Ferrara, molti esperti del settore e il Capo della Polizia e direttore generale della Pubblica Sicurezza, Franco Gabrielli.
Tra i temi discussi la forte crescità dell’illegalità e del sommerso, ostacoli non di poco conto per le forze sane e produttive del Paese.
“Migliorare la performance della Giustizia – ha detto Francesco Guido, nel suo intervento – è un obiettivo a cui devono puntare tutti gli operatori del mercato. Le banche già stanno facendo il loro compito. Oltre il 90% delle segnalazioni antiriciclaggio provengono dal sistema bancario, con un incremento del 57% rispetto all’anno precedente.
“Sono necessarie proposte regolamentari ed operative, completare il programma di riforme nel campo della giustizia in modo che l’Italia possa tenere il passo degli altri Paesi europei – ha aggiunto Massimo Deandreis, direttore generale di SRM.
L’Italia attualmente è al 108° posto nel ranking delle 190 economie prese in esame dal Rapporto Doing Business nelle capacità di fare rispettare i contratti e al 25° posto per capacità di risoluzione dell’insolvenza e procedure concorsuali. 1120 è la durata della procedura per la risoluzione di una controversia commerciale standard in Italia, con un costo pari al 23% del valore della controversia. La durata dei procedimenti giudiziari e pendenti è in continua diminuzione. Molto alto invece è risultato invece il clearance rate che misura la capacità di smaltire i casi sottoposti a giudizio in un determinato intervallo di tempo.