Napoli non dimentica: commemorato capo squadra mobile Amaturo, ucciso anni fa dalle B.R.

Napoli non dimentica Antonio Ammaturo, capo della squadra mobile di Napoli, ucciso il 15 luglio del 1982, insieme al suo autista ed agente scelto Pasquale Paola, in un agguato in piazza Nicola Amore da un comando di brigatisti.
Una cerimonia di commemorazione, con deposizione di fiori, si è tenuta questa mattina sul luogo dove avvenne l’uccisione. Presenti il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Più tardi una messa in omaggio al vice questore assassinato 34 anni fa, si è tenuta nella Basilica San Giovanni Maggiore, dove erano presenti autorità civili e militari. La cerimonia è stata accompagnata dal Coro delle Voci Bianche di Giugliano.
Alla manifestazione presenti inoltre: il Prefetto di Napoli, Gerarda Maria Pantalone, il questore di Napoli, Guido Marino, il presidente del Tribunale del capoluogo campano,Carlo Alemi, il prefetto Filippo Dispenza, direttore degli Affari Generali del Dipartimento della P.S. il dr. Renato Cortese, direttore dello SCO, servizio centrale operativo e le tre figlie di Ammaturo: Maria Cristina, Graziella e Giada. Nell’occasione è stato consegnato la VII edizione del Premio “Ammaturo” alla Sezione omicidi della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato di Acerra, realizzato dall’artista Lello Esposito, famoso pittore e scultore napoletano. Inoltre, due attestati sono stati consegnati agli atleti delle Fiamme Oro della squadra di nuoto di gran fondo e agli agenti del Commissariato San Giovanni Barra e della Polizia postale.