Napoli: scoperta dai finanzieri vendita illegale di carburanti. Sequestrati beni per 39 milioni di euro
Nell’operazione, che rientra nell’inchiesta denominata ” Flying Bag,” l’evasione raggiunge i 18 milioni di euro.
Un sistema di frode per la vendita di carburanti, è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Napoli. Nell’operazione, che rientra nell’inchiesta denominata “Flying Bag”, le fiamme gialle hanno sequestrato beni per 38 milioni di euro a due ditte e due società specializzate nella vendita di prodotti petroliferi.
Gli accertamenti e i controlli riguardano 9 milioni di litri di carburante, per un valore quantificato in 18 milioni di euro: somma questa evasa nelle imposte dirette (Irpef/Ires) ed indirette (Accise ed Iva). Il sistema andava avanti da diversi mesi e funzionava perfettamente anche perchè l’organizzazione era molta brava a curare ogni minimo particolare, non tralasciando mai l’illecita creazione e utilizzazione di un doppio esemplare di documenti di trasporto (Das) che serviva per accompagnare la quantità di petrolio ufficialmente contabilizzata e quella in nero, sottrata all’accettamento e al pagamento dell’accisa.
G.R.
3 luglio 2012