Napoli: bimba di 4 anni espulsa da scuola
Secondo le testimonianze del padre e dei genitori dei compagni di classe, i giorni di assenza sono più che giustificabili, dal momento che la bambina non era in vacanza, ma in cura per un intervento chirurgico alle adenoidi e alle tonsille.
Anche se la legge italiana, dopo 65 assenze su 100 prevede l’espulsione, il papà della piccola si appella alla solidarietà e alla sensibilità delle famiglie e delle istituzioni per tutelare la figlia che non solo ha subito un’operazione chiururgica, ma anche un’espulsione ingiusta, in un luogo, come la scuola, che spetta a tutti i bambini. Sulla vicenda assente il Consiglio di istituto, nonostante che il rappresentante Vincenzo Bortone ha richiesto con urgenza un apposito consiglio e avviato una raccolta di firme per far tornare la bambina tra i banchi.
Il padre della piccola non si dà pace: ” Che esempio dà la scuola e la società? La sensibilità per i figli non può essere calpestata in questo modo.”
Su questa assurdo provvedimento, è intervenuto anche il sindaco della città, Vinanzio Carpentieri che ha detto. “” Ho parlato con i genitori e cercherò di capire cosa è veramente accaduto. Chiederò un’appuntamento con la preside. Mi rendo conto della legge, ma qui parliamo di una bimba di 4 anni. ll severo provvedimento potrebbe avere ripercussioni sulla socialità della piccola.”
Marialuisa Serpico
8 marzo 2014