Terra dei Fuochi: continua lo scempio, aumentano i pericoli…
Casoria. – Ancora scempio nella Terra dei Fuochi. Nonostante le tante denunce indagini i roghi continuano. Ieri pomeriggio nella zona di via San Salvatore a Casoria è stata avvistata una grande nube densa di fumo nero.
Pochi minuti dopo la segnalazione, i Carabinieri sono accorsi sul posto e hanno fermato e arrestato la responsabile. Si tratta di Lubiuka Javanovic, 57 anni, residente in un campo nomadi nella zona adiacente. La donna era intenta a bruciare circa una decina di quintali di materiale tossico, quando è stata sorpresa dai carabinieri mentre alimentava il fuoco con plastica e vecchi copertoni. Tra i rifiuti bruciati sono stati trovati componenti di elettrodomestici, batterie esauste, sacchetti di rifiuti urbani, plastica, e molti materiali altamente tossici, per i quali è previsto, di norma, uno smaltimento speciale.
I Carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Casoria, hanno richiesto immediatamente l’intervento di due squadre dei Vigili del Fuoco che, dopo diverse ore, sono riusciti a spegnere il rogo. La donna è stata rinchiusa in una camera di sicurezza in attesa di essere processata per direttissima.
Non ci sono dubbi sul fatto che, la situazione è migliorata da quando il pentito Carmine Schiavone ha confessato e denunciato lo scempio di questa terra, la situazione sia leggermente migliorata, ma a tremare, dopo 20 anni di seppellimento e stanziamento di rifiuti tossici, sono gli abitanti del luogo. La situazione in effetti è preoccupante. Non c’è più posto nei cimiteri, mentre si moltiplicano i nulla osta per autorizzare le sepolture nelle aiuole dei giardini interni. Ogni qual volta si scava al di sotto di zone coltivate escono in superfice montagne di rifiuti.L’ agricoltura è minacciata dalle falde acquifere inquinata. L’aria è irrespirabile. Occorre intervenire con urgenza!
Marialuisa Serpico
21 ottobre 2013