Forti disagi in tutta Italia per il maltempo
Fronte freddo da ovest e risalite di correnti caldo-umide da sud. La perturbazione atlantica attesa si è abbattuta sull’Italia e sta interessando gran parte del Paese, con temporali intensi e lo Scirocco che sferza molte località con raffiche di vento oltre i 100 km/h: dall’Appennino centrale alla Liguria, passando dal litorale romano fino allo Stretto di Messina e la zona del palermitano tirrenico, arrivando alla Sardegna nord-orientale. Scirocco che porta un innalzamento delle temperature grazie al vento africano ma che frusta le coste esposte a sud-est con violente mareggiate, con mare alquanto mosso in ogni parte, creando disagi per i collegamenti con i traghetti.
Per il momento i temporali più forti sono concentrati al centro-nord, con una situazione allarmante nella zona di Massa Carrara, e al sud nelle zone ioniche di Calabria e Sicilia, soprattutto nel messinese e nel versante orientale dell’Etna. Piogge alluvionali in Piemonte, Liguria, Lombardia, alta Toscana e le zone ioniche del sud; gli accumuli pluviometrici sono impressionanti e raggiungono picchi di oltre duecento millimetri di pioggia, cosa che ha costretto molte persone trovar rifugio nei piani alti delle abitazioni o a mettersi in salvo salendo sui tetti.
L’allerta è ancora massima in Piemonte dove piogge intense si sono abbattute su tutta la regione, soprattutto sulla provincia di Alessandria. Numerose le strade allagate ed è continuo il monitoraggio dei corsi d’acqua. Gavi è il Comune messo più a dura prova a causa del rischio di frane che ha costretto una trentina di persone a passare la notte in un centro di accoglienza. Per precauzione sono state chiuse le scuole in molti Comuni delle province di Alessandria e Cuneo.
Anche la Liguria non viene risparmiata da questa ondata di maltempo, con le precipitazioni maggiori concentrate nella zona di Imperia; scuole, servizi educativi e mercati rionali chiusi a Sanremo per «Allerta 2»; sulla città e i dintorni si sono rovesciate violenti piogge con tuoni, fulmini e grandine . Sul Levante ligure lo Scirocco ha toccato punte di 122 km/h. Nel ponente di Genova sono stati numerosi gli interventi richiesti a causa del vento e del mare agitato; onde alte fino a quattro metri nella zona di Capo Mele. Ieri un aereo in arrivo all’aeroporto di Genova è stato costretto a dirottare su Torino per le raffiche di vento e la scarsa visibilità dovuta alla pioggia battente. In città sono stati registrati allagamenti di sottopassi e molteplici gli interventi dei Vigili del Fuoco per alberi e rami crollati, tetti pericolanti e cartelloni stradali divelti dalle violentissime raffiche di vento.
Disagi segnalati un po’ ovunque: Istituti scolastici chiusi in molti Comuni della Maremma e problemi per i traghetti tra Piombino ed Elba; a Milano invece sono sotto monitoraggio i fiumi Seveso e Lambro; possibili problemi anche a Fiumicino; a Capri (Napoli) soppressione della maggior parte dei collegamenti verso l’isola a causa di una mareggiata lungo la costa tra Marina Piccola e i Faraglioni; sono inoltre previste precipitazioni sull’Appennino con rischio di esondazione a valle dei fiumi e torrenti del Parmense.
Una giornata, quella di oggi mercoledì 5 novembre, che è tra le più intense come fenomeni atmosferici soprattutto al nord, ma che sembra essere solo l’antipasto di un peggioramento previsto tra giovedì 6 e venerdì 7 al centro-sud. Secondo il parere degli esperti sabato sarà una giornata di tregua; breve però perché un’altra perturbazione potrebbe essere in arrivo già domenica sera.
Paola Mattavelli
5 novembre 2014