Papa Francesco ad Assisi per una ‘Chiesa povera e per i poveri’
Assisi, ore 12:18. Papa Francesco si è recato quest’oggi per la prima volta ad Assisi, la città del santo da cui ha preso il nome. Questa è una giornata speciale non solo per l’importanza simbolica della visita ma soprattutto perché avviene proprio nel giorno in cui viene celebrato San Francesco, patrono d’Italia. Questa è una città unica che, come ha ricordato il Pontefice durante l’omelia odierna celebrata in piazza di San Francesco, rappresenta il vero simbolo della «Chiesa povera e per i poveri», da lui tanto auspicata.
Papa Francesco ha inoltre pregato: «per la Nazione italiana, perché ciascuno lavori sempre per il bene comune, guardando a ciò che unisce più che a ciò che divide».
Ricordando poi la sciagura di Lampedusa, dove hanno perso la vita oltre 100 clandestini, ha espresso grande dolore, giudicandola una vera e propria vergogna. Per questo, ha detto il Papa, è fondamentale rispettare: «ogni essere umano cessino i conflitti armati che insanguinano la terra, tacciano le armi e dovunque l’odio ceda il posto all’amore, l’offesa al perdono e la discordia all’unione. Sentiamo il grido di coloro che piangono, soffrono e muoiono a causa della violenza, del terrorismo o della guerra, in Terra Santa, tanto amata da san Francesco, in Siria, nell’intero Medio Oriente, nel mondo».
Papa Francesco è atterrato ad Assisi alle 7:25 ma i fedeli, in migliaia, erano pronti ad attenderlo già dalle 4 del mattino. Questa per padre Bergoglio sarà una giornata molto intensa, iniziata alle prime luci dell’alba e che si protrarrà fino al tardo pomeriggio. Dopo esser atterrato ad Assisi Papa Francesco si è recato presso l’istituto Serafico dove ha incontrato i bambini disabili ospiti della struttura. Il pontefice si è poi spostato al santuario di san Damiano, in auto, e da lì alla basilica di San Francesco per la celebrazione della festa del patrono. Al termine, dopo i saluti istituzionali anche da parte della presidente della Regione Catiuscia Marini e di un esponente del governo, si recherà a Santa Maria degli Angeli, il Centro di accoglienza dei poveri. Dopo pranzo il Papa sarà in visita privata all’Eremo delle carceri per un’ora di meditazione. Bergoglio si recherà poi nella cattedrale di San Rufino, dove avverrà l’incontro col clero e gli ordini religiosi. Successivamente visiterà la basilica di Santa Chiara, una visita privata sulla tomba e alle clarisse. Il Pontefice farà quindi ritorno a Santa Maria degli Angeli per l’incontro con i giovani e una preghiera alla Porziuncola. Ultima tappa al santuario di Rivotorto, la chiesa che vide il primo insediamento comunitario dei francescani. La partenza per Roma è fissata per le 19.15.
Enrico Ferdinandi
(@FerdinandiE)
4 ottobre 2013
Ore 7,00 Partenza in elicottero dall’eliporto del Vaticano.
Ore 7,25 Atterraggio al campo sportivo dell’Istituto Serafico dove il Papa è atteso dal vescovo di Assisi monsignor Domenico Sorrentino che lo accompagnerà in tutta la sua visita e dalle massime autorità istituzionali
Ore 8,00 Chiesa dell’Istituto Serafico: incontro con bambini disabili e ammalati ospiti della struttura, incontri istituzionali. Discorso del Santo Padre.
Ore 8,45 Il Santo Padre lascia l’Istituto Serafico e si trasferisce in auto al Santuario di San Damiano.
Ore 9,00 Santuario di San Damiano – Visita privata e sosta di preghiera.
Ore 9,20 Trasferimento in auto al Vescovado.
Ore 9,30 Vescovado – Sala della Spogliazione di San Francesco: incontro con i poveri assistiti dalla Caritas; * Discorso del Santo Padre.
Ore 10,00 Terminato l’incontro, il Santo Padre esce dal Vescovado ed entra a piedi nella vicina chiesa di Santa Maria Maggiore per una visita privata.
Ore 10,10 Trasferimento in auto alla Basilica Superiore di San Francesco. Il Santo Padre entra nella Basilica Superiore, segue la visita, in privato, nella Cripta, per la venerazione della tomba di San Francesco.
Ore 11,00 Piazza di San Francesco: Celebrazione della Santa Messa – * Omelia del Santo Padre. Al termine della celebrazione cerimonia dell’offerta dell’olio per la lampada votiva a San Francesco Patrono d’Italia; saluto di S.E. Mons. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Citta della Pieve, Presidente della Conferenza Episcopale Umbra; saluto del Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini; preghiera letta dal Sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali.
Ore 12,45 Terminata la celebrazione eucaristica, il Santo Padre si trasferisce in auto al Centro di prima accoglienza della Caritas, nei pressi della stazione ferroviaria di Santa Maria degli Angeli.
Ore 13,00 Centro della Caritas di Santa Maria degli Angeli: il Santo Padre, con monsignor Domenico Sorrentino, pranza con i poveri assistiti nella struttura.
Ore 14,15 Il Santo Padre lascia il Centro della Caritas, e in auto raggiunge l’Eremo delle Carceri.
Ore 14,30 Eremo delle Carceri – Visita privata. Il Santo Padre, accolto dalla Comunità religiosa, visita la Cella di San Francesco e si ferma in preghiera
Ore 15,00 Partenza in auto per la Cattedrale di San Rufino
Ore 15,15 Cattedrale di San Rufino: incontro con il clero, persone di vita consacrata, membri dei consigli pastorali della Diocesi; * Discorso del Santo Padre
Ore 16,00 Al termine dell’incontro in Cattedrale, il Santo Padre si trasferisce in auto alla Basilica di Santa Chiara
Ore 16,15 Basilica di Santa Chiara: nella cripta: venerazione del corpo della Santa, nella Cappella del Coro: preghiera silenziosa davanti al Crocifisso di San Damiano – * Parole del Santo Padre alle Monache di clausura. Il Santo Padre lascia la Basilica di Santa Chiara per raggiungere in auto Santa Maria degli Angeli
Ore 17,30 Dopo aver attraversato la piazza antistante la Basilica salutando i giovani in attesa, il Santo Padre entra in Basilica; visita e preghiera silenziosa nella Porziuncola
Ore 17,45 Piazzale della Basilica: incontro con i giovani dell’Umbria; quattro giovani rivolgeranno domande al Santo Padre; * Risposta del Pontefice
Ore 18,30 Trasferimento in auto a Rivotorto
Ore 18,45 Santuario di Rivotorto: visita privata al “Tugurio“ di San Francesco
Ore 19,15 Nel campo sportivo di Rivotorto il Santo Padre si congeda dalle autorità che lo hanno accolto al mattino. Decollo in elicottero da Rivotorto
Ore 20,00 Atterraggio all’eliporto del Vaticano.