Caos trasporto aereo: voli cancellati e ritardi tra carenza di personale e scioperi
Sono centinaia i voli cancellati nelle ultime settimane da parte delle compagnie aeree, in evidente difficoltà nel garantire partenze e arrivi a causa della carenza di personale. Altra giornata a rischio disagi per chi vuole viaggiare è prevista il 17 luglio, con lo sciopero nazionale che interesserà piloti e assistenti di volo.

L’auspicata ripartenza dopo le fasi più dure della pandemia Covid si è scontrata con il sopravvento di altre emergenze, che non hanno però scoraggiato le persone dal programmare le vacanze estive per evadere dalla propria città.
Dopo oltre due anni di restrizioni, è ancora più forte il desiderio di prendere un volo aereo per raggiungere agognate località turistiche – che siano di mare o di montagna – e lasciarsi alle spalle ogni preoccupazione.
Ma anche questa estate non è così semplice muoversi, per i viaggiatori.
La carenza di personale dopo i licenziamenti
Durante la pandemia, in tutta Europa le compagnie hanno risposto alla crisi economica con una drastica riduzione del personale. E adesso con la ripresa di turismo e spostamenti si trovano con un numero insufficiente di lavoratori e lavoratrici – dal pilota all’ assistente di volo – per gestire i voli e i servizi connessi. Una situazione che sta determinando quotidiani ritardi e cancellazioni di partenze e arrivi, con grave disagio per i cittadini che si vedono rovinare i propri piani vacanzieri, non riuscendo a raggiungere il luogo di villeggiatura o dovendo patire lunghe attese in aeroporto.
Le proteste dei lavoratori per rivendicare diritti
Le compagnie aeree non sono riuscite a provvedere in tempo ad assumere, per riparare alle conseguenze dei tagli di personale, e ora non sono in grado di assicurare un regolare servizio per rispondere all’impennata della domanda. A questo si aggiunge anche una difficoltà di reclutare operatori a causa delle condizioni lavorative lamentate nel settore, soprattutto rispetto alle società low cost.
Ed infatti il tilt del trasporto aereo dipende anche dagli scioperi dei lavoratori, che rivendicano retribuzioni più dignitose e denunciano turni di lavoro stremanti. A loro sostegno ci sono i sindacati che accusano le società di non rispettare i minimi salariali previsti dal contratto collettivo nazionale del trasporto aereo per il personale collocato in Italia e per questo chiedono un confronto con le compagnie low cost.
Questa onda di protesta proseguirà con uno sciopero nazionale di piloti e assistenti di volo, previsto per domenica 17 luglio che coinvolge Easyjet, Volotea, Ryanair e le controllate della low cost irlandese, Crewlink e Malta Air, oltre ai controllori di volo di Enav.
Le associazioni dei consumatori a tutela dei passeggeri
A tutela dei passeggeri sono invece scese in campo le associazioni dei consumatori, che hanno intrapreso azioni per impedire ulteriori disordini e assicurare il riconoscimento di risarcimenti del danno a chi vede rovinarsi le proprie vacanze a causa dei disservizi delle compagnie.
In particolare, contro lo sciopero del 17 luglio, l’associazione Codacons ha fatto sapere di aver presentato una formale istanza indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla Commissione di garanzia sugli scioperi, al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e al Ministero dell’Interno per ottenere la precettazione urgente dei lavoratori del comparto aereo, affinché siano garantiti tutti i servizi agli utenti. L’Associazione ritiene che nel bilanciamento tra il diritto di sciopero – garantito dall’art. 40 della Costituzione – e altri diritti costituzionali connessi all’espletamento di servizi essenziali debba essere emesso un provvedimento amministrativo che imponga il termine dello sciopero.
Insomma uno scenario rovente che vede in gioco diritti di lavoratori e cittadini, che meritano tutela ma che stanno innescando iniziative che vanno a contrapporsi. E all’orizzonte non si vedono ancora soluzioni che possano riportare in breve tempo una situazione di normalità del trasporto aereo, con soddisfazione degli interessi di tutti gli attori coinvolti.