Trovato morto Cory Monteith, protagonista di “Glee”, 31 anni: aveva problemi di droga e alcol
Cory Monteith, 31anni, noto per il suo ruolo di Finn Hudson nella la serie tv “Glee”, popolarissima anche tra le adolescenti italiane, è stato ritrovato morto al Pacific Rim Hotel di Vancouver, in Canada.
Non sono state finora fornite versioni ufficiali da parte della polizia canadese, che oltre a precisare che non ci sono segni di una morte violenta, non ha però voluto riferire alcun dettaglio sul decesso dell’artista, ma era noto che Monteith, avesse problemi di tossico dipendenza.
Lo scorso mese di giugno era stato lo stesso attore a confessare, in un’intervista al settimanale Parade, i suoi trascorsi con droga e alcool, cominciati con l’uso di droghe leggere a 13 anni, per poi avere seri problemi a 16 anni con altre sostanze stupefacenti.
Nella stessa intervista, aveva anche precisato di essere fortunato per tante cose, ma soprattutto per essere ancora vivo.
Ad aprile la star era entrato in una clinica per sottoporsi, volontariamente, ad un programma di riabilitazione e disintossicarsi. Monteith provava a uscire dal tunnel della droga da quando aveva 19 anni.
Nel telefilm, Cory Monteith, interpretava il ruolo dell’eterno fidanzato di Rachel Berry, un’altra delle star, interpretata dall’attrice Lea Michele. I due, erano anche diventati una coppia anche nella vita reale.
Sebastiano Di Mauro
14 luglio 2013