C’è aria di cambiamento alla Pinacoteca Brera di Milano
Dopo le illuminanti parole del compianto Franco Russoli, grande visionario direttore della Pinacoteca, le riforme avviate dal ministro della cultura Franceschini che puntano a creare valore attraverso il patrimonio culturale, il suo nuovo, dinamico Direttore Generale, l’anglocanadese James M. Bradburne e l’intero staff, sta rendendo questo museo un centro propulsore di cultura della vita milanese, mettendo al centro della missione museale, non più la tutela delle opere d’arte, ma il visitatore nella sua contemporaneità. Poiché l’allestimento delle opere risponde al gusto del tempo, sono infatti previsti riallestimenti delle sale, in una progressione a tappe che coinvolgerà in tre anni l’intero circuito del museo. Cambiano anche le iniziative: anziché pensare a grandi mostre autoreferenziali, si preferisce creare dialoghi con i propri capolavori, procedendo con singoli prestiti. É in questa ottica che dal 16 giugno al 25 settembre 2016 si terrà alla Pinacoteca di Brera il secondo straordinario dialogo tra due capolavori della storia dell’arte, dopo il confronto tra i due Sposalizi della Vergine di Raffaello e Perugino: Il Cristo morto di Andrea Mantegna, una delle opere simbolo della Pinacoteca milanese, icona universale del Rinascimento per la sua forte valenza sperimentale e Il Cristo morto con gli strumenti della passione, versione dello stesso soggetto dipinta nel 1583-1585 da Annibale Carracci, proveniente dalla Staatsgalerie di Stoccarda. All’opera di Mantegna, oltre alla redazione di Carracci, sarà accostato il dipinto Compianto sul Cristo morto, sempre raffigurante lo stesso soggetto, realizzato da Orazio Borgianni nel 1615 e proveniente dalla Galleria Spada di Roma. Per stimolare a guardare con occhi diversi i dipinti della pinacoteca milanese si è proceduto al riallestimento di diverse sale, compreso anche il riallestimento del Cristo morto di Andrea Mantegna, con l’ausilio di nuovi testi di sala, didascalie più articolate, illuminazione e colore delle pareti completamente rinnovate.

Brera quindi cambia, di dentro e di fuori: con un nuovo sito, dove ora è anche possibile scrivere commenti e suggerimenti sulle attività, sito realizzato da VIVA!, da vent’anni nel mondo della comunicazione in Italia e negli Stati Uniti, con una specifica esperienza nell’ideazione e nella gestione di progetti per la valorizzazione del patrimonio culturale, ( di VIVA! sono anche logo, visual e video per il dialogo Raffaello e Perugino, la app sul Bacio di Hayez, logo, visual e video per il dialogo Attorno a Mantegna, ecc ); con visite speciali organizzate da Bradburne e il suo staff per creare sinergia tra visitatori e categorie di lavoratori considerati ambasciatori culturali come tassisti e concierges di alberghi, invitati gratuitamente il 14 giugno 2016 e guide turistiche, invitate il 15 giugno 2016; con approfondimenti gratuiti per raggiungere tutti, come “Attorno a Mantegna”, venerdi 17, sabato 18 e domenica 19 giugno, ore 10, 11.30, 15, 17,30; con nuove attività didattiche, consultabili sul sito www.pinacotecabrera.org; con l’ingresso gratuito la prima domenica del mese; con la futura creazione di un bar, pensato come punto di incontro; ed infine con il pianificato spostamento della collezione moderna, a Palazzo Citterio.
Questa “rivoluzione” , prevista quasi 50 anni fa da Franco Russoli, non può essere fatta da una sola persona. Per questo Bradburne ha ringraziato tutto lo staff, il ministero, i cittadini, Skira, responsabile delle pubblicazioni relative a mostre ed eventi espositivi, gli enti pubblici e privati, primo fra tutti Gli Amici di Brera.
Ma se Brera si rinnova, lo fa nel segno del rispetto della tradizione. Per questo, ad aprire il secondo Dialogo attorno a Mantegna, sono state le note dei Solisti Veneti, diretti dal Maestro Claudio Scimone, che lunedi 13 giugno hanno offerto momenti di bellezza musicale, di melodia e virtuosismo, davanti alla magnifica e gigantesca tela del Bellini.
Pinacoteca di Brera
Via Brera, 28, Milano 20121 tel. +39 02 722631 fax: +39 02 720 011 40
Martedì, Mercoledì, Venerdì, Sabato, Domenica
8.30 – 19.15 (chiusura biglietteria alle 18.40)
Giovedì 8.30 – 22.15 (chiusura biglietteria alle 21.40)
Chiuso: tutti i lunedì, 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre