#1 Calligrafia e ricamo si fondono nelle lettere di Olga Kovalenko
Olga Kovalenko ha studiato design della tipografia alla Moscow State University of Printing Arts e ha proseguito gli studi di calligrafia con Evgeniy Dobrovinsky.
Olga Kovalenko – “Rise” dettaglio, Photo: www.behance.net/olga_kovalenko
Ora, evocando lo stile della calligrafia libera e informale, la Kovalenko replica ogni granello di “inchiostro” in punti cuciti su stoffa, accurati e minuscoli.
La sua calligrafia ricamata gioca con le nozioni del tempo e del gesto.
Secondo l’artista: “l’idea principale di questo progetto è quella di collegare due arti: una parte veloce (la calligrafia espressiva) e una lenta (il ricamo a mano). Ti fa pensare all’inganno del tempo”.
#2 Esercizi di calligrafia 3D di Tolga Girgin
Il graphic designer (e ingegnere elettronico) di Istanbul Tolga Girgin sperimenta forme calligrafiche 3D. Utilizzando l’ombra e la prospettiva riesce a illudere che le lettere si stiano sollevando dalla pagina.
Tolga Girgin, Photos: www.tolgagirgin.art
Girgin utilizza infatti diverse forme di prospettiva per creare lettere tridimensionali che fluttuano, si alzano, gocciolano o si inclinano.
L’effetto è sorprendente: le lettere, i loghi, le parole o le figure sembrano rannicchiarsi e librarsi appena sopra la pagina del suo sketchbook.
#3 Calligrafia araba creata dalla luce di Julien Breton
L’artista Julien Breton alias “Kaalam” è un maestro di photographic light painting: trasforma i gesti del corpo, che ricordano i movimenti della danza, in invisibili pennellate di calligrafia araba.
Julien Breton – Fraternité, Photography by Cisco Light-painting – www.kaalam.fr
Breton lavora in ambienti urbani appartati e su appositi fondali architettonici: esegue movimenti precisi che si traducono nell’animazione di una calligrafia araba sia astratta che letterale. Con le sue ampie scie, i suoi anelli e i punti diacritici, è difficile immaginare un’altra lingua più adatta alla trascrizione del movimento in lingua scritta.