Barcellona devastante, il Bayern è avvertito
La 35esima giornata di Liga vede la capolista Barcellona impegnata in un match apparentemente molto semplice contro il fanalino di coda Cordoba virtualmente retrocesso che si appiglia alla matematica e ad una serie di risultati improbabili per non retrocedere proprio oggi di fronte ai blaugrana. La squadra di Luis Enrique, che in settimana affronterà il Bayern dell’ex indimenticato Guardiola, viene da tre vittorie consecutive e 13 nelle ultime 15 e proverà a mantenere e ad aumentare il distacco di due punti dai rivali del Real Madrid impegnati oggi su un campo molto difficile come quello del Siviglia, in piena lotta per l’ultimo piazzamento Champions League.
Vantaggio blaugrana – Primo tempo complicato per l’undici catalano che trova nel Cordoba un avversario rognoso che non lascia molti spazi alle sue stelle. Ci provano Messi e Neymar nei primi minuti di gioco ma sono, in entrambe le situazioni, fermati prima di concludere verso la rete da Luso. I padroni di casa rispondono, orgogliosamente, con i mezzi che hanno e quindi ripartenze appena ne hanno la possibilità con i suoi veloci e rapidi avanti come Bebe (Ex United) e Andone che sfiora il vantaggio al 7’ con un colpo di testa da posizione vantaggiosa depositando però a lato. Sale la pressione blaugrana che deve cogliere una vittoria fondamentale per la rincorsa alla Liga e al triplete ma non è dello stesso parere la squadra biancoverde che lascia sfogare sull’esterno la squadra di Luis Enrique ma non lascia mai colpire a tu per tu con Juan Carlos. Alla fine del primo tempo però si accende Messi ed è il preludio al vantaggio della squadra ospite; serve prima in maniera fantastica Neymar che colpisce male il pallone, contrastato dall’uscita del portiere, mettendo sul palo e poi Rakitic, al 42’, che non sbaglia e scarica un destro terrificante alle spalle di Juan Carlos per lo 0 – 1. Al secondo minuto di recupero del primo tempo arriva il raddoppio ad opera di Suarez che assistito dall’ “illusionista” Iniesta, ruba il tempo al pessimo Pantic e deposita alle spalle dell’incolpevole portiere biancoverde.
Tripudio catalano – Se nella prima frazione la compagine di casa si è resa protagonista di una strenua difesa ed è stata colpita solo da due giocate fantastiche delle stelle del Barcellona, il secondo tempo inizia in maniera diversa e dopo soli due minuti arriva il terzo gol ad opera questa volta di Messi, che su cross dalla destra di Daniel Alves si inserisce bene al centro dell’area di rigore e di testa la mette in rete. Passano pochi minuti e al 53’ Suarez mette il suggello finale sul match; azione fotocopia a quella del terzo gol, cross dalla destra del terzino brasiliano e l’attaccante sudamericano di testa spiazza Juan Carlos e infila in rete. Il Cordoba è alle corde, vede la retrocessione sempre più vicina, e non riesce a impensierire minimamente Claudio Bravo, spettatore non pagante della partita all’ “Estadio El Ercangel”. L’unico che prova a fare qualcosa per i biancoverdi è il romeno Andone che lotta su ogni pallone mettendo in difficoltà, in alcune circostanze, il fraseggio dei difensori avversari costringendoli a qualche errore di troppo. Al 60’ potrebbe inserirsi nel tabellino dei marcatori anche Neymar che però mette incredibilmente fuori da posizione molto ravvicinata non sfruttando un perfetto assist di Suarez su contropiede perfettamente orchestrato dai piedi raffinatissimi della squadra di Luis Enrique. La “manita” arriva al 65’sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Rakitic che trova un solissimo Pique che non si fa pregare e di testa fa gol. Il Barcellona nonostante la vittoria acquisita non abbassa i ritmi della partita per risparmiare energie in vista della semifinale di Champions e all’80’ ennesima triangolazione degli undici catalani, stavolta tra il neo entrato Pedro e Messi, lo spagnolo serve Suarez che sbaglia il tap-in facendosi parare il tiro da Juan Carlos ma sulla ribattuta arriva Messi per il quarantesimo gol stagionale solo in Liga. All’85’ arriva anche il settimo gol, stavolta su rigore; Neymar si guadagna e trasforma riuscendo anche lui a partecipare da protagonista alla festa della capolista. Purtroppo per il Cordoba ancora non è finita e arriva anche l’ottavo gol, ancora Suarez che servito involontariamente da Pantic mette per l’ennesima volta nella rete della squadra di casa un pallone. Dopo meno dei due minuti di recupero assegnati dall’arbitro Carlos Clos termina la partita che ufficializza la retrocessione dei biancoverdi nella Liga Adelante dopo un solo anno di permanenza nella massima serie. I ragazzi di Luis Enrique invece ottengono una prestazione molto convincente,seppur non contro un avversario probante, che li lancia sempre più verso la conquista del titolo.
Meritano 2duerighe
[su] Suarez – L’attaccante ex Liverpool riesce a trovare la prima tripletta con la nuova maglia partecipando in maniera corale alla manovra di gioco del Barcellona, correndo anche dietro gli avversari quando serve.
[giu] Pantic – Sempre in difficoltà sulle offensive blaugrana; sbaglia su tutti e tre i gol di Suarez, sul primo e sul secondo è mal posizionato e si fa anticipare mentre nel terzo non riesce a rinviare bene il pallone e lo serve su i piedi dell’attaccante della “Celeste” che, solissimo, conclude a rete.
Tabellino
CORDOBA – BARCELLONA 0 – 8
CORDOBA (5-3-2): Juan Carlos,Crespo(46’Gunino), Pantic, Deivid, Lopez, Edimar, Luso(58’ Ekeng), Krhin, Fidel, Bebe(61’ Vico), Andone All.: Jose Antonio Romero.
BARCELLONA(4-3-3):Bravo, Daniel Alves, Pique, Mascherano(61’ Mathieu), Alba, Rakitic(69’ Pedro), Busquets, Iniesta(61’ Xavi), Messi, Suarez, Neymar All.: Luis Enrique.
ARBITRO: Carlos Clos.
MARCATORI: 42’ Rakitic (B), 45’ Suarez (B),47’ Messi (B), 53’ Suarez (B), 65’ Pique (B), 80’ Messi (B), 85’ Neymar rig. (B), 88’ Suarez (B).
AMMONITI: 52’ Luso(C).
Francesco Pistolesi
2 maggio 2015