Tra Bahrein e Russia la Ferrari va in testa al mondiale
E sono due. Questa volta però non si è corso a Melbourne, circuito cittadino in grado di rimescolare le carte nelle prestazioni delle vetture, ma in Bahrein, dove la pista araba costituisce un importante banco di prova. Sebastian Vettel, nel giorno di Pasqua, ha conquistato la sua seconda vittoria stagionale precedendo le due Mercedes e il compagno di squadra Raikkonen. Vettel è scattato dalla terza piazza, mentre la pole al sabato era andata per la prima volta a Valtteri Bottas, il giovane finlandese neo-compagno di Hamilton. Tuttavia Valtteri, nonostante la buona partenza, non è riuscito a tenere un buon ritmo ed è stato superato dal tedesco durante la prima sosta ai box. Lewis Hamilton invece avrebbe avuto il passo per vincere se non fosse stato per una piccola scorrettezza nei confronti di Ricciardo. L’inglese infatti ha rallentato più del normale durante il rientro ai box, probabilmente per dar tempo al compagno di effettuare il suo (erano rientrati nello stesso giro a causa della safety car), di fatto
facendo perdere tempo prezioso all’australiano e così è stato penalizzato di cinque secondi al pit stop successivo, penalità che lo ha relegato in terza posizione. Lewis ha poi guadagnato il secondo posto grazie all’ordine scuderia che ha costretto Bottas a lasciarlo passare e da lì in poi si è messo in caccia di Vettel, ma ormai era troppo tardi. Dietro Vettel, Hamilton e Bottas ha concluso Raikkonen, autore di una brutta partenza ma anche di una bella rimonta condita da ottimi sorpassi, come quello bellissimo su Ricciardo all’esterno. La Ferrari è andata così in testa sia alla classifica piloti con Vettel che in quella costruttori.
Risultato interessante due domeniche dopo in Russia. Sul circuito di Sochi la Ferrari ha conquistato una storica prima fila tutta rossa con Vettel davanti a Raikkonen. Non accadeva dal Gran Premio di Francia 2008 a Magny Cours con Raikkonen davanti a Massa. Una prestazione importantissima che dimostra che quest’anno la Ferrari c’è e può combattere ad armi pari con la Mercedes. Al via Vettel è scattato bene, mentre Raikkonen faticava a contenere Hamilton, ma sul lungo rettilineo è stato sorpreso da Bottas, il quale si è preso la testa della corsa con un ritmo indiavolato. La Ferrari sembrava non averne per andarlo a prendere ma giro dopo giro Seb ha ridotto il distacco fino ad arrivare in scia al finlandese a dieci giri dalla fine. E qui Valtteri ha dimostrato di avere la stoffa, rimanendo concentrato senza concedere il minimo errore al tedesco, a parte un lungo in frenata, e così ha conquistato la sua prima vittoria in Formula 1. Sul terzo gradino del podio ha chiuso Kimi Raikkonen, autore di una partenza non brillantissima dove tuttavia è riuscito a stare davanti a Hamilton. A quel punto ci si aspettava che Lewis facesse un solo boccone dell’esperto finlandese, invece Kimi lo ha distanziato giro dopo giro con un ottimo passo gara, con Lewis che ad ogni tornata accusava mezzo secondo in più di distacco. L’inglese a fine gara si lamentava della sua monoposto parlando di problemi di temperatura con le gomme ma già dal venerdì pareva in difficoltà, mai soddisfatto, impreciso nella guida e dietro al compagno di squadra. Non era il suo weekend. Il quarto posto di Hamilton ha permesso a Vettel di allungare nella classifica piloti a quota 86 punti contro 73, mentre grazie a Bottas la Mercedes si è ripresa la testa della classifica costruttori di un punto sulla Ferrari a quota 136 punti contro 135. Distacchi minimi, i quali evidenziano come l’esito di questa stagione non sarà affatto scontato.
Ordine d’arrivo GP Bahrein:
- Vettel (Ferrari)
- Hamilton (Mercedes)
- Bottas (Mercedes)
- Raikkonen (Ferrari)
- Ricciardo (Red Bull)
- Massa (Williams)
- Perez (Force India)
- Gosjean (Haas)
- Hulkenberg (Renault)
- Ocon (Force India)
- Wehrlein (Sauber)
- Kvyat (Toro Rosso)
- Palmer (Renault)
- Alonso (Mclaren-Honda) ritirato, motore
- Ericsson (Sauber) ritirato, cambio
- Sainz (Toro Rosso) ritirato, incidente
- Stroll (Williams) ritirato, incidente
- Verstappen (Red Bull) ritirato, freni
- Magnussen (Haas) ritirato, problema elettrico
- Vandoorne (Mclaren-Honda) non partito, pressione acqua.
Ordine d’arrivo Gp Russia:
- Bottas (Mercedes)
- Vettel (Ferrari)
- Raikkonen (Ferrari)
- Hamilton (Mercedes)
- Verstappen (Red Bull)
- Perez (Force India)
- Ocon (Force India)
- Hulkenberg (Renault)
- Massa (Wiiliams)
- Sainz (Toro Rosso)
- Stroll (Williams)
- Kvyat (Toro Rosso)
- Magnuseen (Haas)
- Vandoorne (Mclaren-Honda)
- Ericsson (Sauber)
- Wehrlein (Sauber)
- Ricciardo (Red Bull) ritirato, freni
- Grosjean (Haas) ritirato, incidente
- Palmer (Renault) ritirato, incidente
- Alonso (Mclaren-Honda) ritirato, cambio
Alessandro Cristiano
1/05/2017